Reale Mutua riconosciuto come Marchio storico di interesse nazionale.

Reale Mutua è orgogliosa di aver ricevuto da parte del Ministero dello Sviluppo Economico il riconoscimento di “Marchio Storico di interesse nazionale”, l’attestazione promossa dallo Stato Italiano e gestita dall’Ufficio Marchi e Brevetti che premia i marchi nazionali con almeno 50 anni di storia in Italia.
Il Registro dei Marchi Storici di interesse nazionale è uno strumento istituzionale che il Ministero dello Sviluppo Economico ha creato per tutelare la proprietà industriale delle aziende storiche italiane e le eccellenze storicamente collegate al territorio nazionale.

Possono beneficiare del “Marchio Storico di interesse nazionale” quelle aziende tradizionalmente legate al territorio italiano che hanno registrato il marchio d’impresa da almeno 50 anni, o per le quali sia possibile dimostrare l’uso continuativo del marchio in associazione ai propri prodotti o servizi per lo stesso periodo.


La storia del Marchio

Nel corso dei quasi due secoli di attività della Compagnia, i marchio Reale Mutua ha conosciuto una evoluzione fino ad arrivare alla versione attuale. Seppur declinato in forme diverse, lo stemma sociale istituzionale ricorda da sempre l'origine stessa della Compagnia, nata per volere di Re Carlo Felice di Savoia, simboleggiando nel tempo l'effettiva continuità tra i valori del passato e quelli del presente.

All'inizio della storia della Compagnia, il logo è sempre stato, pur con differenti rappresentazioni grafiche susseguitesi nel tempo, lo stemma di casa Savoia: dal 1828 al 1831 quello del fondatore Carlo Felice, e poi, sino a oltre la metà del secolo scorso, quello dei Savoia del ramo di Carignano, del nipote e successore Carlo Alberto. Si tratta dello scudetto di Savoia moderna, ossia quello che si trovava anche sul tricolore del Regno d’Italia.

Nel 1928, con le celebrazioni del 1° Centenario della fondazione di Reale Mutua, viene inaugurata una nuova linea grafica, largamente utilizzata per oltre un decennio, la cui realizzazione, molto originale e innovativa per l’epoca, è affidata al grande disegnatore Marcello Dudovich. L’Italia viene raffigurata rovesciata, cioè vista dall’arco alpino alla punta dello stivale, e un grande scudo – quello di Savoia e della Reale Mutua – facendo fulcro su Torino (dove la Società è nata) stende la sua ombra protettrice sull’Italia intera

Tra il 1943 e il 1945, durante la cosiddetta Repubblica di Salò, lo stemma e la parola ‘Reale’ (invisi al Governo dell’epoca) devono essere cancellati con un timbro da tutti i documenti emessi dalla Società, anche quelli ad uso interno. Con la definitiva caduta del regime fascista, la parola «Reale» ritorna su tutti i documenti Societari, nonché nell’insegna apposta sulla facciata della sede Sociale. Nel secondo dopoguerra, dato il particolare momento storico, lo scudetto di Savoia moderna viene progressivamente abbandonato in quanto simbolo ormai anacronistico perchè connesso, visivamente, con i segni del Regno.

A fine anni ’60 del Novecento, si sceglie di mantenere lo stemma della casata che ha voluto Reale Mutua e ne ha favorito la crescita nella fase iniziale della sua storia: si ritorna allo stemma di Carlo Felice, a sottolineare il forte legame con il periodo della fondazione della Società e l'attenzione che la Compagnia da sempre rivolge alla propria storia.

 
 

A questo logo istituzionale, si affianca il più moderno marchio “Reale Mutua”, seguendo il cambiamento dei tempi e avendo la parola “Reale” ormai perso la sua connotazione originaria per la Compagnia.

 
 

Sono anche gli anni in cui si gettano le basi per la creazione di un Gruppo oggi presente anche in Spagna e in Cile con una gamma diversificata di servizi. Nel 2015 viene adottata una nuova identità visiva, unica, che evidenzia l’appartenenza di ciascuna Società al Gruppo internazionale. La nuova immagine, una “R” stilizzata, porta con sé tre elementi: il colore di Reale Mutua, il blu, a cui si aggiunge la componente cromatica del giallo Torino, che ci riporta alle origini della Capogruppo; infine, l’utilizzo della lingua inglese a sottolineare ulteriormente l’internazionalità del Gruppo. Elementi che rievocano la nostra storia e le nostre origini e insieme caratterizzano il percorso futuro di Reale Mutua e del Gruppo.