INVESTIMENTI SICURI E POLIZZE DI CAPITALIZZAZIONE
COME FUNZIONANO? 

 


Gli investimenti a capitale garantito e protetto offrono sicurezza e stabilità agli investitori, rappresentando una soluzione valida per chi desidera minimizzare i rischi associati ai mercati finanziari. In questa guida esploreremo in dettaglio il funzionamento delle polizze di capitalizzazione, evidenziando le differenze tra capitale garantito e capitale protetto, nonché i vantaggi associati a questi strumenti.

Polizze di capitalizzazione: cosa sono? Funzionamento e vantaggi

Le polizze di capitalizzazione sono strumenti di investimento gestiti da compagnie assicurative. Si tratta di contratti che consentono di accumulare un capitale attraverso versamenti periodici (ad esempio annuali) o un unico versamento iniziale, che viene rivalutato secondo il rendimento degli attivi sottostanti. 

A differenza delle polizze vita, le polizze di capitalizzazione non prevedono una componente di protezione per i beneficiari in caso di decesso, ma si concentrano sull'accrescimento del capitale versato. 

Vantaggi principali:

  • 1. Stabilità: le polizze di capitalizzazione sono generalmente meno volatili rispetto agli investimenti di tipo azionario..
  • 2. Flessibilità: alcune polizze consentono anche riscatti parziali del capitale accumulato.
  • 3. Gestione professionale: il patrimonio viene gestito da professionisti del settore finanziario.

Capitale garantito e protetto: differenze e caratteristiche

Comprendere la differenza tra capitale garantito e capitale protetto è cruciale per scegliere l'investimento più adatto alle proprie esigenze.

  • Capitale garantito: indica un investimento in cui l'importo versato dall'investitore è protetto, indipendentemente dall'andamento del mercato. Questo tipo di protezione è tipico di strumenti assicurativi come la polizza a capitale garantito.
  • Capitale protetto: offre una copertura parziale dalle perdite, garantendo un ritorno minimo o una percentuale del capitale iniziale in caso di oscillazioni negative del mercato.

Che differenza c'è tra capitale protetto e capitale garantito?
 In sintesi, il capitale garantito offre una protezione totale del capitale investito, mentre il capitale protetto può comportare una protezione parziale, a seconda delle condizioni del contratto.

Investimenti a capitale garantito e contratti assicurativi di capitalizzazione

Gli investimenti a capitale garantito spesso includono contratti assicurativi di capitalizzazione, che proteggono il capitale versato e offrono rendimenti stabili, soggetti alle condizioni di mercato e alle clausole del contratto. Questi investimenti sono particolarmente apprezzati da chi vuole evitare fluttuazioni significative e proteggere il proprio capitale anche in contesti di mercato complessi.

Investimento Garantito: cosa significa

Un investimento garantito implica che il capitale versato dall'investitore sia tutelato da eventuali perdite, almeno fino a una determinata soglia. Gli investimenti con questa caratteristica sono spesso scelti da persone con una bassa propensione al rischio o da chi cerca di proteggere il proprio patrimonio nel lungo termine. Il valore iniziale investito è, quindi, protetto e sarà restituito al termine dell'investimento, indipendentemente dall'andamento dei mercati finanziari.

Differenza tra polizze vita e di capitalizzazione

Le polizze vita e le polizze di capitalizzazione, pur essendo strumenti di risparmio e investimento offerti da compagnie assicurative, si distinguono nettamente per finalità, funzionamento e benefici. 

Differenze tra polizze vita e di capitalizzazione

Polizze vita

- Mirano a garantire una protezione economica ai beneficiari in caso di decesso dell'assicurato. 
- La componente assicurativa è centrale e viene spesso accompagnata da un meccanismo di accumulo di risparmio, che permette all’assicurato di costruire un capitale nel tempo.

Polizze di capitalizzazione

- Non prevedono la componente di protezione per i beneficiari. 
- L’obiettivo principale è la gestione e l’accrescimento del capitale investito, spesso con rendimenti legati a tassi fissi, variabili o indicizzati. Sono ideali per chi cerca un investimento sicuro e strutturato, senza l’esigenza di coperture legate a rischi sulla vita.

❔ In sintesi, qual è la differenza tra polizze vita e di capitalizzazione?
 In sostanza, le polizze vita proteggono il rischio di decesso, mentre le polizze di capitalizzazione si focalizzano sull'accrescimento del capitale investito.

Domande frequenti sugli investimenti a capitale garantito e protetto

Quando si parla di investimenti, è normale avere dubbi: il mondo finanziario offre una vasta gamma di opzioni, ognuna con caratteristiche e rischi specifici. Per questo è fondamentale informarsi e valutare attentamente le proprie scelte, in modo da perseguire con consapevolezza i propri obiettivi finanziari.

Vediamo di rispondere alle domande più comuni legate agli investimenti a capitale garantito e protetto. 

Cosa vuol dire investimento a capitale protetto?

Un investimento a capitale protetto prevede che il capitale iniziale sia in tutto o in parte tutelato contro eventuali perdite derivanti dalle oscillazioni dei mercati finanziari. Questo tipo di protezione può variare in base alle condizioni del contratto stipulato.

Alcuni esempi di protezione possono essere: 

  • Protezione totale: il capitale iniziale è garantito al 100%, indipendentemente dall'andamento dei mercati. Questo è tipico di prodotti con rendimento minimo garantito.
  • Protezione parziale: una percentuale del capitale (ad esempio il 90% o l’80%) è protetta, mentre il resto può essere soggetto a perdite in caso di performance negativa degli investimenti sottostanti.
     

Questi strumenti sono particolarmente adatti per investitori con un profilo prudente, che desiderano minimizzare i rischi pur accettando una potenziale limitazione nei rendimenti.

Come si calcola il capitale di terzi?

Il capitale di terzi rappresenta le risorse finanziarie affidate a una compagnia assicurativa o a un gestore patrimoniale.
Questo valore si calcola considerando:

  • Versamenti effettuati: i premi o i depositi iniziali e successivi effettuati dall’investitore.
  • Rendimenti accumulati: gli interessi o i profitti generati dagli investimenti nel corso del tempo.
  • Costi di gestione: le commissioni e le spese operative applicate dal gestore, che vengono dedotte dal valore totale del capitale.

Semplificando il tutto con una formula potremmo riassumere:
Capitale di Terzi = Versamenti Effettuati + Rendimenti Accumulati - Costi di Gestione 

Monitorare regolarmente il capitale di terzi è essenziale per verificare che l'investimento stia rispettando le aspettative iniziali e per intervenire in caso di necessità. 


Gli investimenti a capitale garantito e le polizze di capitalizzazione rappresentano strumenti finanziari che offrono stabilità e sicurezza, ideali per chi desidera proteggere il proprio capitale e ottenere rendimenti prevedibili nel tempo. Scegliere il tipo di investimento più adatto dipende dalle proprie esigenze, dalla tolleranza al rischio e dagli obiettivi di lungo termine. Approfondire le caratteristiche di ogni strumento e valutare con attenzione le proprie scelte, anche con il supporto di consulenti qualificati, è il primo passo per costruire un percorso finanziario solido e sereno.


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